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Valutazione rischio biologico

Valutazione
Rischio ATEX

«atmosfera esplosiva» una miscela con l’aria, a condizioni atmosferiche, di sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri in cui, dopo accensione, la combustione si propaga nell’insieme della miscela incombusta

La valutazione del Rischio ATEX è obbligatoria per tutte le aziende (Art. 290 del D.Lgs. 81/2008), la sua mancata predisposizione è sanzionata penalmente con l'arresto da 3 a 6 mesi e un'ammenda da 2700 € a 7000 €.

Quando all’interno dell’ambiente lavorativo si forma una miscela di aria con sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapori, nebbie o polveri si ha la presenza di un’atmosfera esplosiva.

L’eventuale presenza di una fonte di innesco all’interno di quest'ultima, provocherebbe il propagarsi di un’esplosione.

Rischio ATEX, esempio di luoghi di lavoro dove sono presenti atmosfere esplosive

La presenza di atmsfere esplosive e quindi di rischio ATEX è riconducibile a molteplici attività lavorative, ne elenchiamo brevemente alcune:

  • Atmosfere esplosive Gas: lavorazione stoccaggio ed impiego di gas infiammabili, ricarica di batterie carrelli elevatori.
  • Atmosfere esplosive Vapori: industrie chimiche e petrolifere, distillerie di alcool, produzione di profumi, di vernici e smalti.
  • Atmosfere esplosive Polveri: falegnamerie (polveri di legno), industrie alimentari (lavorazione di farina, zucchero o cereali), industria tessile (polveri di cotone), produzione di farmaci in compresse.

AR-HSE Solution supporta le Aziende nella valutazione rischio ATEX per tutte le tipologie di atmosfere esplosive, predisponendo il Documento di Protezione contro le Esplosioni e fornendo tutte le indicazioni necessarie per la prevenzione del rischio.

La classificazione delle aree a rischio ATEX

Sulla base della frequenza di formazione e della durata della presenza, le Atmosfere Esplosive sono così classificate:

  • Zona 0: area a rischio ATEX in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o frequentemente un’atmosfera esplosiva consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia.
  • Zona 1: area a rischio ATEX in cui la formazione di un’atmosfera esplosiva, consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapori o nebbia, è probabile che avvenga occasionalmente durante le normali attività.
  • Zona 2: area a rischio ATEX in cui durante le normali attività non è probabile la formazione di un’atmosfera esplosiva consistente in una miscela di aria e di sostanze infiammabili sotto forma di gas, vapore o nebbia o, qualora si verifichi, sia unicamente di breve durata.
  • Zona 20: area a rischio ATEX in cui è presente in permanenza o per lunghi periodi o frequentemente un’atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile nell’aria.
  • Zona 21: area a rischio ATEX in cui la formazione di un’atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile nell’aria, è probabile che avvenga occasionalmente durante le normali attività.
  • Zona 22: area a rischio ATEX in cui durante le normali attività non è probabile la formazione di un’atmosfera esplosiva sotto forma di nube di polvere combustibile o, qualora si verifichi, sia unicamente di breve durata.

All'interno delle suddette aree, a seguito della valutazione rischio ATEX, l'Azienda deve garantire l'attuazione delle misure minime indicate nell'Allegato L del D.Lgs. 81/2008, che sono riportate nel Documento di Protezione contro le Esplosioni e consistono in:

  • Provvedimenti organizzativi: come la formazione ed informazione dei lavoratori e l'impiego di permessi di lavoro, per effettuare lavorazioni particolari all'interno di aree classificate, come ad esempio interventi di manutenzione, in particolare se effettuati da Aziende esterne.
  • Misure di protezione contro le esplosioni: tutti i provvedimenti a livello impiantistico e strutturale per evitare l'innesco di atmosfere esplosive, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo di macchinari e apparecchiature elettriche ed elettroniche, e contenere gli effetti di un'esplosione.

Valutazione rischio ATEX, il Documento di Protezione contro le Esplosioni

AR-HSE Solution supporta l'Azienda nella predisposizione del Documento di Protezione contro le Esplosioni, espressamente previsto dall’Art. 294 del D.Lgs. 81/2008, all’interno del quale:

  • Si individuano e valutano i rischi di esplosione.
  • Vengono classificate le varie zone a rischio, secondo la classificazione prevista dall’Allegato XLIX del D.Lgs. 81/2008/.
  • Si forniscono le disposizioni per lavorare in sicurezza all’interno delle suddette aree.
  • Si verifica che tutte le attrezzature di lavoro siano idonee a lavorare in presenza di atmosfere esplosive, con particolare riferimento a quelle elettriche.

Anche in questi casi l’informazione e formazione dei lavoratori gioca un ruolo fondamentale per contare sulla puntuale applicazione delle disposizioni previste a seguito della valutazione rischio ATEX.