AR-HSE Solution

Sicurezza, ambiente e qualità

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Valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi

Valutazione del Rischio Rumore
negli ambienti di lavoro

Requisiti minimi per la protezione dei lavoratori contro i rischi per la salute e la sicurezza derivanti dall’esposizione al rumore durante il lavoro e in particolare per l’udito.

La valutazione del Rischio Rumore è obbligatoria per tutte le aziende dove le lavorazioni espongono i lavoratori a livelli di rumore superiori a 80 dB (Art. 190 del D.Lgs. 81/2008), la sua mancata predisposizione è sanzionata penalmente con l'arresto da 3 a 6 mesi e un'ammenda da 2700 € a 7000 €.

Quando in funzione dell'attività svolta i lavoratori sono esposti a sorgenti di rumore superiore a 80 dB, il Datore di Lavoro è tenuto a misurare i valori di esposizione ed effettuare una specifica valutazione del rischio rumore.

A tal fine AR-HSE Solution, in possesso della strumentazione necessaria (fonometro), provvede alla misurazione dell’esposizione a rumore secondo le modalità previste dalla Norma UNI 9612:2011:

  • Determinando il livello di esposizione giornaliera dei lavoratori, in funzione della mansione e delle attività svolte.
  • Predisponendo la valutazione del rischio rumore come richiesto dal D.Lgs. 81/2008.

Come supportiamo le aziende nella valutazione del rischio rumore

Mettiamo a disposizione delle Aziende tutta la nostra conoscenza in materia accumulata negli anni, predisponendo un’accurata valutazione del rischio rumore, attraverso i seguenti passaggi:

  • Analisi delle mansioni/attività svolte dai lavoratori ed individuazione dei gruppi omogenei.
  • Scelta dell’appropriata metodologia di valutazione (Norma UNI 9612:2011) tra: misurazione basata sulle attività, misurazione basata sulle mansioni e misurazione a giornata intera.
  • Misurazione sul campo dei livelli di esposizione, con l'impiego di un fonometro integratore di Classe 1.
  • Elaborazione dei dati raccolti e calcolo del livello di esposizione giornaliera a rumore.
  • Valutazione dell'adeguatezza dell'abbattimento fornito dai DPI (tappi, cuffie o archetti) in dotazione ai lavoratori (Norma UNI 9432:2011).

Consegneremo in seguito all'azienda una relazione, completa di report relativi alle misurazioni effettuate, nella quale forniremo tutte le indicazioni necessarie sulle misure di prevenzione e protezione per rispettare i limiti di esposizione a rumore.

Rischio rumore: valori limite di esposizione

L'Art. 189 del D.Lgs. 81/2008 fissa i seguenti valori limite di esposione giornaliera, a seconda dei quali corrispondono specifiche azioni che l'Azienda deve mettere in atto:

  • Valore inferiore di azione - 80 dB
  • Valore superiore di azione - 85 dB
  • Valore limite di esposizione - 87 dB

A questo punto diventa indispensabile effettuare delle misurazioni e calcolare i valori di esposizione a rumore per determinare quale categoria di rischio attribuire alle diverse mansioni individuate.

Se i valori calcolati superano gli 80 dB, l'azienda è tenuta a fornire adeguati DPI (tappi, cuffie o archetti) ai lavoratori.

Sorveglianza Sanitaria per i lavoratori esposti a rischio rumore

Qualora i valori calcolati superino gli 85 dB, i lavoratori devono obbligatoriamente essere sottoposti a Sorveglianza Sanitaria, a cura del Medico Competente aziendale.

Le visite mediche risultano una misura di prevenzione efficace contro il rischio rumore, poiché consentono di monitorare costantemente la capacità uditiva dei lavoratori esposti.

Di norma, come previsto dall'Art. 196 del D.Lgs. 81/2008, le visite mediche (chiamate audiometrie) vengono effettuate con periodicità annuale.

Possono essere stabilite periodicità diverse:

  • Dal Medico Competente, con giusta motivazione delle scelte effettuate e sotto la propria responsabilità.
  • Dall'Organo di Vigilanza (ASL) competente per territorio, dietro provvedimento motivato (le disposizione possono variare a seconda della Regione dove situata l'azienda).