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Valutazione rischio chimico

Valutazione
Rischio Chimico

Tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come rifiuti, mediante qualsiasi attività lavorativa, siano essi prodotti intenzionalmente o no e siano immessi o no sul mercato

La valutazione Rischio Chimico è obbligatoria per tutte le aziende (Art. 223 del D.Lgs. 81/2008), la sua mancata predisposizione è sanzionata penalmente con l'arresto da 3 a 6 mesi e un'ammenda da 2700 € a 7000 €.

Secondo le disposizioni dell'Art. 221 del D.Lgs. 81/2008, per quelle Aziende che utilizzano, nello svolgimento della propria attività, Agenti Chimici con possibili effetti nocivi per la salute dei lavoratori derivanti dal loro prolungato utilizzo, il Datore di Lavoro deve prevedere ad una specifica valutazione del rischio.

AR-HSE Solution fornisce servizi di consulenza per supportare le Aziende nella corretta valutazione del rischio chimico correlato alle attività svolte, definendo l'esposizione dei lavoratori agli agenti chimici e indicando, qualora necessarie, le soluzioni di adeguamento e miglioramento più opportune.

Valutazione rischio chimico: come va effettuata?

Il Titolo IX Capo I del D.Lgs. 81/2008 stabilisce i criteri e le modalità per la valutazione del Rischio Chimico, prendendo come punto di partenza le informazioni contenute nelle Schede di Sicurezza degli Agenti Chimici, che, secondo le indicazioni del Regolamento REACH (CE n. 1907/2006), il Produttore della sostanza deve obbligatoriamente mettere a disposizione dell’acquirente.

All'interno delle Schede di Sicurezza è riportata la classificazione dell'Agente Chimico e il grado di pericolosità per l’uomo e per l’ambiente, vengono fornite inoltre indicazioni sui pericoli, sulle modalità di trasporto, stoccaggio e smaltimento, sui limiti di esposizione professionale (TLV) e sulle precauzioni per la manipolazione.

La valutazione quindi si articola nelle seguenti fasi:

  • Analisi delle fasi del ciclo produttivo in cui gli Agenti Chimici vengono utilizzati, determinando le quantità di prodotti impiegate e le condizioni di utilizzo.
  • Raccolta dati quali la frequenza, la durata e la tipologia di esposizione a cui sono sottoposti i lavoratori.
  • Applicazione di un algoritmo riconosciuto per la valutazione del rischio chimico, nel corso degli anni ne sono stati messi a punto diversi (MoVaRisch, InfoRisk, Cheope ecc.), noi ci basiamo sul più recente introdotto da ISPRA Ambiente.

L'esito dell'applicazione dell'algoritmo per la valutazione del rischio chimico fornirà il seguente risultato:

  • Rischio basso per la sicurezza e irrilevante per la salute dei lavoratori
  • Rischio non basso per la sicurezza e non irrilevante per la salute dei lavoratori

Valutazione rischio chimico: le misure per garantire la sicurezza e la salute

In funzione del risultato scaturito dall'applicazione dell'algoritmo per la valutazione del rischio chimico, possiamo distinguere due diversi scenari:

  • Rischio basso per la sicurezza e irrilevante per la salute: in questo caso saranno sufficienti le normali precauzioni pratiche riportate sulle schede di sicurezza dei prodotti chimici impiegati, con particolare riferimento ai DPI e alle modalità di manipolazione.
  • Rischio non basso per la sicurezza e non irrilevante per la salute dei lavoratori: sono previste misure specifiche per il contenimento del rischio chimico, tra cui la progettazione di impianti e metodi di lavoro che consentano l'esecuzione dei processi produttivi in sicurezza, la Sorveglianza Sanitaria dei lavoratori e procedure di emergenza specifiche per contenere sversamenti e dispersioni. Inoltre l'Azienda sarà tenuta a misurare periodicamente le concentrazioni degli agenti chimici negli ambienti, al fine di verificare il rispetto dei limiti di esposizione professionale.

I campionamenti ambientali e la valutazione rischio chimico

Per verificare il rispetto dei limiti di esposizione professionale agli agenti chimici, di cui un primo elenco non esaustivo viene fornito dall'Allegato XXXVIII del D.Lgs. 81/2008, è necessario provvedere all'effettazione di misurazioni e campionamenti ambientali.

Con il supporto di strumentazione specifica e in collaborazione con un laboratorio di analisi qualificato, AR-HSE Solution provvede ad effettuare campagne di misurazioni per determinare la concentrazione nell'aria dei prodotti chimici impiegati durante i processi produttivi.

In caso di superamento dei valori limite di esposizione, supportiamo l'azienda nella definizione di un piano di azione per risolvere le problematiche e ricondurre l'esposizione dei lavoratori entro i limiti previsti.